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Sono di qualità migliore e più sani: contengono più vitamine, minerali e antiossidanti.
I prodotti biologici contengono in media maggiori concentrazioni di vitamina C, minerali essenziali come il calcio, il magnesio, il ferro e il cromo, come pure antiossidanti, elementi importanti nella prevenzione dei tumori. Ad esempio, il latte biologico contiene acidi grassi essenziali omega 3 in quantità maggiori del 70% rispetto al latte convenzionale ed è molto più ricco di vitamine E, A (beta carotene) e alcuni antiossidanti.
Ricerche decennali hanno dimostrato che i pomodori biologici presentano una quantità di doppia di flavonoidi (antiossidanti benefici per il cuore) rispetto ai pomodori convenzionali.
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Sono più saporiti
La frutta e la verdura biologica crescono più lentamente e contengono minori quantità di acqua; i sapori risultano più pronunciati.
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Sono privi di sostanze nocive e tossiche (residui di pesticidi, nitrati, metalli pesanti).
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L'uso di pesticidi nell'agricoltura biologica è vietato.
Nell'agricoltura convenzionale si usano abitualmente 311 tipi di pesticidi i cui residui sono spesso presenti negli alimenti convenzionali. Test condotti nel 2005 in Gran Bretagna hanno dimostrato che oltre il 40% della frutta, della verdura e del pane prodotti in maniera convenzionale conteneva pesticidi. Alcuni tipi di frutta hanno addirittura dato risultati ben peggiori: sono stati rilevati pesticidi in quasi tutte le arance, nel 90% del pane, nel 72% di uva e nel 95% di pere.
Nella coltivazione convenzionale, le mele vengono irrorate fino a 16 volte con 36 diversi fitofarmaci. I ricercatori britannici hanno rilevato residui di pesticidi in addirittura l'80% dei campioni!
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Non contengono farmaci ed ormoni superflui
Gli antibiotici abitualmente aggiunti al foraggio per accelerare la crescita sono connessi con la resistenza dei batteri presenti negli uomini allo stesso farmaco o ad antibiotici correlati.
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Non contengono additivi pericolosi
L'Unione Europea permette l'uso nei prodotti biologici di soltanto 32 dei complessivamente 290 additivi al cibo (sono vietati, ad esempio, grassi idrogenati, l'aspartame - dolcificante, il glutamato di monosodio, che causano diversi problemi di salute).
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Sono privi di OGM
Colture e ingredienti geneticamente modificati non sono ammessi nella produzione biologica.
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Sono maggiormente atti alla lavorazione (grazie al maggiore tenore di materia secca) e all'immagazzinaggio (grazie alla minore quantità di acqua e alla ridotta attività enzimatica e microbiologica)
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Sono più favorevoli per l'ambiente e la natura
L'agricoltura biologica genera meno inquinanti dell'aria, dell'acqua e del terreno, produce meno gas serra e favorisce la diversità biologica e paesaggistica.
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Rispettano standard elevati di produzione
Gli alimenti biologici provengono da fonti controllate. La produzione biologica è soggetta a un sistema di monitoraggio, il che significa che possono venire commercializzati soltanto prodotti certificati che hanno superato tutti i controlli.
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Posseggono un alto valore socio-economico
Non ci sono costi occulti. Nella produzione, nella lavorazione e nella commercializzazione si cerca di stabilire rapporti equi, dove il lavoro di ogni individuo è correttamente valorizzato e remunerato.
Il legame che esiste tra una terra fertile e colture naturali, tra animali sani e uomini sani deve essere reso noto a tutti.
Sir Albert Howard, Un testamento agricolo, 1940.