Cittavecchia/isola di Lesina
CHIESA DI SAN GIOVANNI sorge sulle antiche fondamenta di una doppia basilica del periodo paleocristiano (V/VI sec.). Sono particolarmente interessanti i mosaici figurativi e il battistero paleocristiano a forma di croce.
CHIESA DI SAN GERONIMO è una chiesetta medievale, alla quale, alla fine del XV sec. si aggiunge il convento per frati eremiti. Secondo quanto dice la leggenda, dopo vi fu un lazzareto dal quale usciva una catena che veniva legata dall'altra parte della baia per ostacolare l'entrata nel porto. Oggi vi si trova una galleria d'arte.
CHIESA DI SAN NICOLA (XIV sec.), nel XVI secolo venne ricostruita. Conserva le reliquie di Santa Reparata e dipinti votivi dei velieri di Cittavecchia. Sull'altare maggiore c'è il trittico di A. Porio, del 1614. |
CHIESA DI SANTA LUCIA è ciò che rimane del convento (XV sec.) delle monache di Terz'ordine di una volta, che fu devastato dai turchi nel 1571.
CHIESA DI SAN ROCCO, patrono di Cittavecchia, fu costruita nel XVI secolo dal poeta Petar Hektorović come tempio votivo. Soto la scalinata della chiesa si trova un mosaico di terme romane.
CHIESA DI SAN PIETRO E CONVENTO DOMENICANO fondati nel 1482. L'antica chiesa fu demolita alla fine del XIX sec. e ne fu eretta una nuova, quella stessa di oggi. Il campanile risale al XVI secolo e le fondamenta furono fatte dalle pietre delle mura di Pharos. Sull'altare maggiore si trova un grande crocifisso ligneo di un autore sconosciuto del XVI secolo. Accanto all'altare è situata la tomba del poeta Petar Hektorović. Nel museo del Convento domenicano della chiesa di San Pietro vengono coservate le più antiche pietre reperite sul territorio croato, reperti archeologici di Pharos, manoscritti, incunaboli e, infine, il gioiello del convento, la Pietà di J. Tintoretto (1512-1594).
CHIESA DI SANTO STEFANO è una chiesa parrocchiale la cui costruzione iniziò nel 1605 sul luogo in cui nel XII secolo sorgeva la prima cattedrale di Lesina. Vi si trovano il trittico di F. De Santacroce (1516-1584), l'Altare di Santa Croce, in marmo nero, opera di A. Bruttapella del 1773. Il campanile , separato dalla chiesa, risale al XVIII secolo. Il piano inferiore del campanile fu costruito con delle pietre delle mura di Pharos, e "nel posto in cui una volta si trovava l'ingresso nella città oggi c'è l'entrata nel campanile" (iscrizione in latino sopra la porta). Sulla facciata del campanile c'è un rilievo romano raffigurante una galea.
TVRDALJ è il castello fortificato del poeta Petar Hektorović (1487-1571). Vi si trova una peschiera, una colombaia ed un giardino con numerose iscrizioni in lingue latina e croata. C'è anche una raccolta etnografica nella galleria Politeo.
Fonte: http://www.stari-grad-faros.hr/