Sebenico
Fortezza di San Michele
La fortezza di San Michele si trova a 70 metri sopra il livello del mare, sopra l'antico centro storico. Fu costruita nel periodo fra il XV-XVII sec. con una pietra bianca lavorata. Durante gli scavi archeologici vi fuorno ritrovati dei reperti di una cultura appartenente all'età di ferro, della preistoria, il che testimonia che i croati abbiano costruito la fortezza nel punto in cui sorgeva la fortezza degli antichi illirici. Ci sono due ingressi alla fortezza; uno si trova nel muro diretto verso l'antico cimitero, l'altro invece sta dalla parte nord.
Fortezza di San Nicola
La fortezza di San Nicola si trova all'ingresso nel canale di San Antonio e fu costruita alla metà del XVI secolo per diffendere la città dagli attacchi dei turchi dalla parte del mare. Fu costruita secondo i disegni del costruttore militare veneziano, Michiele Sammichello. La fortezza di San Nikolam, di una forma triangolare, è una delle più importanti fortezze di fortificazione della nostra costa.
Fortezza di San Giovanni
La fortezza di San Giovanni si trova in cima al colle di 115 m d'altezza, dalla parte settentrionale del centro storico. Fu eretta nel 1646 secondo il progetto dell'ingegnere militare veneziano, Antonio Leni. Già un anno più tardi, nel 1647, vi furono delle battaglie difficili contro le armate del pascià turco Tekelia il quale volle conquistarla per poter governare la città.
Fortezza Šubićevac
Bastioni, torri e porte cittadine
Il punto di partenza dei bastioni cittadini fu la fortezza di San Michele. Nel 1864 fu rimossa la parte delle mura che cingevano la città dal lato nord e da quello sud-est. Oggi ne rimane solo una parte dalla parte nord, a Gorica, la parte delle mura nel parco in direzione della costa, una piccola porzione delle mura vicino alla Poljana, e reperti dei bastioni del XVII secolo, dietro all'hotel "Krka". Le doppie mura, che scendono dalla torre di San Michele lungo un ripido pendio fino alla costa (Kvartir), rimangono maggiormente conservate e finiscono con una porta gotica. Le mura occidentali, con la porta cittadina, che scendono dalla fortezza fino al mare, furono costruite nel XV secolo per proteggere Dolac dagli attacchi dei turchi.
MONUMENTI SACRALI
Cattedrale di San Giacomo fu costruita durante il periodo di più di cento anni ed è testimone della perseveranza, della rinuncia e della fede di numerose generazioni di abitanti di Sebenico. Spicca per diversi motivi non soltanto nella costruzione croata, ma anche europea. È completamente costruita in pietra, senza l'utilizzo di altri materiali. È unica per la modalità di costruzione e incastramento di lastre di pietra e costole, senza l'utilizzo di qualsiasi materiale legante. È unica anche per essere una chiesa rinascimentale con la facciata a forma di trifoglio; infine, è unica per la concordanza dell'architettura e di una serie di 71 ritratti realistici sulle absidi.
I documenti del periodo di costruzione della cattedrale testimoniano il contributo dell'intera comunità nella sua costruzione, ma anche di numerosi individui, fra cui spiccano scalpellini, costruttori ed artigiani. Il più importante fra essi è Juraj Matvejev Dalmatinac, zaratino d'origine, con cui gli abitanti di Sebenico fecero un accordo nel 1441 riguardante la sua carica del maestro della cattedrale di Sebenico. La cattedrale, insieme al municipio rinascimentale nonché le chiese circostanti, palazzi ed il Palazzo del duca, nel quale oggi c'è il Museo della regione, fa sicuramente la più bella piazza dell'eredità urbanistica croata.
Durante il periodo invernale la Cattedrale apre le sue porte tutti i giorni dalle 08.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 20.00, mentre nel periodo estivo è aperta tutto il giorno dalle 08.30 alle 20.00.
Prezzo del biglietto: 10,00 kn
Celebrazione della Santa messa: tutti i giorni alle 09.30, alle 11.00 ed alle 18.00.
Chiese e conventi
Sono poche le città che, come Sebenico, possono vantare una tale ricchezza di edifici sacrali. A Sebenico ci sono 24 chiese, di cui 12 servono Dio, mentre sei di esse hanno altre funzioni: Santa Barbara – Museo dell'arte sacra, San Gregorio – mostra permanente dell'opera di Juraj Dalmatinac, San Grisogono – galleria, Santa Caterina – adibita a spazio abitativo, Tutti i Santi – il primo museo, del 1925, San Michele – a partire dal 1995 è atelier di Ante Belamarić. Oltre alle 24 chiese, a Sebenico in dieci secoli furono costruiti anche sei conventi (3 maschili e 3 femminili).
4 pozzi
A causa di numerosi assedi nel medioevo e dati i periodi di siccità, gli abitanti di Sebenico fecero costruire una cisterna cittadina pubblica. Il contratto sulla costruzione del centro di approvvigionamento d'acqua "4 pozzi" fra il comune di Sebenico e maestro Jakov Coterro, fu firmato il 10 gennaio 1446.
I controlli della costruzione furono assegnati a Juraj Dalmatinac, il famoso architetto, costruttore e scultore. Oggi questa località storica è restaurata e rappresenta un palcoscenico cittadino addatto a vari tipi di manifestazioni. La terrazza con i pozzi è coperta da mattoni rossi disposti a forma di spina di pesce, nella stessa maniera in cui erano disposti una volta.
Giardino mediterraneo conventuale di San Lorenzo, risalente al medioevo, fu restaurato e inaugurato il 6 novembre 2007, dopo un oblio che ha durato quasi cento anni. Fa parte del convento di San Lorenzo ed è anche parte del liceo privato di Sebenico.
Il progetto del restauro di questo giardino fu preparato dal nostro famoso architetto di parchi, Dragutin Kiš, vincitore del premio del milennio Flora, nel 2000, in Giappone.
Questo giardino è particolare essendo l'unico giardino conventuale di questo tipo in Croazia, e uno dei pochi in questa parte dell'Europa.
Il giardino di San Lorenzo segue il noto schema medievale: un sentiero a croce, in mezzo si trova un piccolo pozzo, le superfici sono ornate semplicemente, delineate da piante di bossolo e di una bellissima sorta di rose antiche, dal profumo meraviglioso. In quattro zone quadrate sono piantate piante officinali e spezie. Un posto particolare ha la raccolta delle piante di timo dalle bellissime foglie di color rosso, viola, grigio e verde. Con la combinazione dei colori, questa raccolta rappresenta una sensazione artistica e di forma. Un'altra particolarità del giardino è la pianta del cappero. La leggenda narra che la pianta del cappero fu portata a Sebenico da Juraj Dalmatinac. Il cappero pone le sue radici negli incavi dei muri e ci ricorda il grande costruttore Juraj Dalmatinac. Quindi, tramite una pianta "medievale" utile vengono collegati la pietra, la pianta e Juraj Dalmatinac.
Nella nostra città è nato anche Robert Visiani di Sebenico, uno dei più famosi botanici europei del XIX secolo, professore dell'Università di Padova, quella volta famosa.
Dagli inizi del progetto l'obiettivo era quello di aprire il restaurato giardino al pubblico. Sono stati ideati dei programmi educativi per scolari e promozione ed accettazione organizzata di turisti. Dato che il giardino fa parte del complesso conventuale di San Lorenzo, in occasione della visita i visitatori possono visitare anche la grotta della Madonna nonché la chiesa di San Lorenzo che si trovano nel complesso del convento.
Nel complesso c'è anche una caffetteria, un ristorante e un negozio di souvenir.
Nel periodo invernale, fino a Pasqua, il giardino è aperto dalle 09.00 alle 16.00. D'estate è aperto dalle 08.00 alle 23.00.
Il prezzo del biglietto per gruppi organizzati è di 15,00 kn e include il biglietto-depliant e guida specializzata.
Fonte: http://www.sibenik-tourism.hr/hrv/